A Reggio Emilia il 30 Novembre 2022 è stata una giornata davvero particolare, con una serie di eventi fra loro concatenati, che hanno toccato diversi argomenti molto significativi. Grazie a un’idea di Pippo Pollina e all’iniziativa di Storiedinote, in sinergia con Gaetano Crupi, esponente di rilievo della società civile reggiana e grande appassionato di musica, è stato costruito un doppio evento, che ha unito la musica ai temi della legalità e del contrasto alle mafie.
Prima, nel pomeriggio, presso il Centro Sociale Rosta Nuova, si è tenuto un convegno sulle mafie a 30 anni dalle stragi del 1992, che ha coinvolto, insieme allo stesso Pollina, alcune persone di grande competenza sui temi delle mafie e del loro contrasto come Margherita Asta (figlia e sorella di vittime di strage mafiosa e responsabile del settore Memoria della Associazione « Libera contro le mafie »), Stefania Pellegrini (Docente presso l’Università di Bologna) e Gaetano Paci (Procuratore Capo a Reggio Emilia).
Poi, nella serata, presso il Cinema Comunale Rosebud, si è tenuto il concerto N° 100 del tour europeo 2022 di Pippo Pollina, che ha presentato il suo nuovo e 24°album « Canzoni segrete » , accompagnato dall’eccellente « Palermo Acoustic Quintet ».
Questi due eventi si sono potuti tenere grazie ad una straordinaria sinergia fra ben 13 associazioni e organizzazioni sindacali dell’area reggiana e il Comune di Reggio Emilia.
Ma il fatto probabilmente principale della giornata è stata la presenza a Reggio Emilia di Célia Reggiani, pianista jazz di spicco e da alcuni anni anche apprezzata cantautrice, che nell’ultimo album di Pollina duetta con il cantautore nella canzone “Léo”, dedicata al compianto Léo Ferré.
Un brano scritto da Pollina già nel lontano 1994 e adattato per la parte in francese dal grande Georges Moustaki.
La musicista francese è la figlia di Serge Reggiani, divenuto celebre nella seconda metà del ‘900 come attore ed esponente della «chanson» francese.
Si è recata per la prima volta da adulta nella città natale del padre Sergio/Serge e si è anche esibita sul palco del Cinema Rosebud, accompagnata, in un set di 4 canzoni, da un altro esponente della famiglia, suo figlio, e nipote di Serge, Matteo Michelino, eccellente chitarrista.
Si è trattato di uno dei rarii ritorni nella città di origine di esponenti della famiglia Reggiani, proprio nel centenario della nascita di Serge e della marcia su Roma, che portò al potere la dittatura fascista. Fu proprio la violenza e repressione del regime a costringere il padre di Sergio e poi tutta la sua famiglia ad emigrare nel nord delle Francia fra il 1927 e il 1930.
Il momento più significativo della performance dal vivo dell’artista francese, con forti radici italiane, è stato il suo duetto insieme a Pippo Pollina, verso la fine del concerto di quest’ultimo.
I due hanno presentato per la prima volta in assoluto dal vivo la versione in duetto franco-italiano della celebre canzone « Léo » di Pippo Pollina.
Sul palco del Rosebud completamente gremito, un’emozionantissima Célia Reggiani, che aveva già donato un suo personale adattamento per pianoforte e accordéon per la versione discografica (in « Canzoni segrete »), si è esibita alla voce e al pianoforte, duettando con Pippo Pollina alla voce, con un prezioso intervento finale di Roberto Petroli al clarinetto.
Un momento emozionante e indimenticabile, che ha davvero chiuso un cerchio, riportando alla memoria, attraverso quella canzone, insieme al ricordo della difficile
emigrazione italiana in Francia del secolo scorso, la grande passione, ormai sopita, che c’era in Italia per la grande « chanson » francese di Léo Ferré, Georges
Moustaki e Serge Reggian
Ecco a seguire le immagini di quel momento speciale